In Commissione Bilancio è stato appena approvato un emendamento di cui sono primo firmatario, volto a proseguire ed estendere gli screening condotti dalla Rete Italiana per lo Screening Polmonare. Si tratta di un passo importante nella lotta contro il tumore al polmone, una delle patologie più diffuse in Italia e purtroppo con un tasso di mortalità ancora molto elevato.
Perché è fondamentale puntare sulla prevenzione?
Il tumore al polmone spesso viene scoperto troppo tardi, quando la malattia è già in fase avanzata. Questo purtroppo riduce significativamente le chance di sopravvivenza e incide negativamente sulla qualità della vita dei pazienti. Per questo motivo, giocare d’anticipo è cruciale: intervenire in uno stadio iniziale della malattia, grazie a strumenti di prevenzione e screening mirati, consente non solo di ridurre il tasso di mortalità, ma anche di migliorare sensibilmente la qualità della vita delle persone.
La riforma di un sistema sanitario proattivo
Questo risultato rappresenta un tassello fondamentale per una visione più ampia: quella di un sistema sanitario che si prende cura delle persone prima ancora che diventino pazienti. Puntare sul binomio prevenzione-territorio vuol dire costruire un sistema capace di offrire servizi calibrati sulle reali necessità di ciascun individuo.
La prevenzione non è solo una scelta lungimirante, ma un diritto alla salute che dobbiamo garantire in maniera piena ed effettiva a tutti i cittadini.
Estendere e potenziare la rete di screening polmonare è un investimento concreto per la salute delle persone, per un futuro in cui la diagnosi precoce diventi la nostra arma più efficace nella lotta contro il tumore al polmone.
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