“L’avvio della campagna di screening in età pediatrica per il diabete e la celiachia è un fatto importante che traduce in concreto la visione di una sanità che punti sulla prevenzione per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone, delle famiglie, delle comunità”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute, Ugo Cappellacci, durante il suo intervento al convegno “Lo screening pediatrico per il diabete di tipo 1 e la celiachia”, presso l’Istituto Superiore di Sanità. “A pochi mesi dall’approvazione della legge proposta dal collega Mulé – evidenzia Cappellacci-, si parte con quattro regioni-pilota, tra le quali, grazie al lavoro di squadra con lo stesso Mulé, con le associazioni, con l’ISS, con il Sottosegretario Gemmato e con il Ministro Schillaci abbiamo inserito la Sardegna, che è la prima regione italiana per incidenza del diabete di tipo 1. Non a caso – evidenzia il Presidente- questa legge viene citata come caso di eccellenza anche da riviste internazionali, come ‘Science’. Avviare gli screening significa intervenire per tempo, assicurare ai pazienti una cura puntuale e attivare le misure necessarie per attenuare le conseguenze sul piano sociale del diabete. Questo è un altro tassello – ha concluso Cappellacci- di un nuovo modello sanitario a misura di persona”.