Bisogna cambiare i parametri: d’estate la Sardegna triplica la popolazione per via dei flussi turistici, non si può calcolare l’incidenza dei contagi sulla base dei soli residenti e penalizzare l’isola che ha una situazione reale lontana dal superamento della soglia prevista per la zona gialla. E’ il contenuto dell’interrogazione che ho presentato al Governo Draghi. Non è pensabile che si accollino i numeri dei contagi solo alla Regione di destinazione e che i dati vengano sfasati anche dal fatto che i controlli vengono effettuati solo all’arrivo e non alla partenza. Occorre chei test avvengano prima della partenza anziché all’arrivo. In primo luogo è il metodo più efficace per avvicinarsi il più possibile all’obiettivo di voli e navi ‘covid-free’, in secondo luogo perché, se una Regione in cui ci sono destinazioni turistiche sono costrette ad effettuare i controlli all’arrivo, con gli attuali parametri rischia di dover subire delle chiusure per via di positivi ‘importati’. Bisogna intervenire subito perché è interesse sia della popolazione residente sia di chi viaggia sia degli operatori economici poter tenere aperte le attività e poterlo fare in sicurezza.

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