“Il Ministero rispetti gli accordi sui Giganti di Mont’e Prama”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia interviene sulla questione relativa al trasferimento delle statue. “Nel 2011 – ricorda Cappellacci- da presidente della Regione firmai un protocollo con il Ministero e il Comune che prevedeva ‘di promuovere la conoscenza dell’importante risorsa culturale, nel rispetto del contesto territoriale e culturale di provenienza’. Quel protocollo – prosegue Cappellacci- ha istituito costituita ‘una cabina di regia permanente tra la Regione, il Comune, la Direzione, la Sovrintendenza per definire le strategie di valorizzazione del patrimonio di Mont’e Prama e delineare la fruibilità in Sardegna, nel territorio nazionale e in ambito internazionale delle statue di Mont’e Prama e dei ritrovamenti archeologici nel territorio del Sinis’ con l’impegno impegnano a realizzare, di comune accordo e ciascuno nell’ambito delle proprie specifiche competenze, il progetto complessivo di valorizzazione del patrimonio di Mont’e Prama, così come presentato dalla Soprintendenza nella manifestazione tenutasi a Cagliari il 5 agosto 2010. Gli accordi prevedevano la centralità dei luoghi di ritrovamento delle statue ed è inaccettabile che unilateralmente, in spregio agli accordi e al contesto archeologico e culturale si calino dall’alto decisioni incomprensibili. Vogliamo chiarezza, rispetto degli accordi e soprattutto rispetto della Sardegna. Per questo – ha concluso Cappellacci presenterò subito un’interrogazione alla Camera per richiamare l’attenzione su un patrimonio archeologico di livello mondiale, che come tale deve essere gestito, custodito e valorizzato”.

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